IL MESTIERE DELLA RECITAZIONE NON È UN OBBLIGO. UN ATTORE È UN PROFESSIONISTA


La mano, la sua forma, i gesti in generale, hanno molta importanza nella mia creatività. Questa volta, con le fotografie della mano, voglio visualizzare il tema per me attuale. 

"Il vuoto"

Oggi sono passati quattro mesi dal mio ritorno nel mio Paese e nella mia città. Sembra che questi mesi siano volati come fosse una settimana. Mi sono tuffata nella bellissima confusione delle persone che non avevo visto da tanto, ho avuto la bellissima opportunità di vedere i loro visi, ascoltare vari racconti, conoscere le esperienze di vita, cosa è successo a loro in tanti anni passati senza avere la possibilità di incontrarci. Uso il passato man parlo di oggi. Perché?

"L‘amore"

La seconda ondata della pandemia è tornata ed è molto più forte di prima. Stanno bloccando gli incontri, tantissime persone provano ad evitare i contatti non necessari e, secondo me, fanno benissimo. C’è un però. 

Ho voglia di condividere i miei pensieri ed osservazioni degli ultimi 4 mesi in Lituania. 

"L’identità"

Non è molto piacevole scoprire che, passando il tempo e avendo il contatto stretto con i lituani, si sente l‘ansia e la paura (adesso non parlo della pandemia) di essere peggiori, più lenti di un altro, non essere apprezzato. Si sente l’obbligo della competizione ‚ spesso anche stupida. Anzi, si sente una dipendenza per la competizione fra le persone. La paura di non essere meglio, più furbo, più smart, più bello etc., si sente anche nelle parole di persone famose. L‘atmosfera creata da quest’ansia si mischia con la stanchezza e molta negatività...

"Registrazioni della vita"

Devo dire che la competizione ci può essere ed è la motivazione e la forza per andare avanti e della crescita personale. Dico può essere, perché esiste la possibilità di scegliere. Ogni persona dovrebbe valutare se stessa, capire la forza della propria anima emotiva e valutando tutto questo, comporre il ritmo delle aspirazioni della vita senza sottovalutarsi e allo stesso tempo dedicare attenzione all'auto-miglioramento più lento o più veloce. 

"Salva il mondo"

Se sono un talento, però emotivamente sono molto debole, per me, entrata nella competizione continua, ci sarà il rischio di seri danni sia per la salute emotiva, sia per quella fisica. Anche al contrario. Spesso la persona senza talento particolare, ma ha la forza emotiva, non solo si tuffa nella competizione ma la vince. 

Perché parlo di questo? 

"La comprensione"

Oggi, di fronte alla pandemia, viviamo un periodo abbastanza difficile ed è molto importante passarlo più tranquillo possibile. Il mondo esisteva ed esisterà, la persona nel mondo è solo piccolo microscopico dettaglio, però molto importante per l’ambiente circostante, sia vicino, sia lontano. Le emozioni che esprimiamo possono riscaldare ed al contrario, possono ghiacciare. Oggi però abbiamo tantissimo bisogno del calore. 

"Abbraccio"

Spesso mi viene in mente una stupenda frase che ho trovato in internet: „Per il mondo tu sei qualcuno, ma per qualcuno tu sei il mondo„. Voglio seguirla specialmente adesso, durante questo periodo emotivamente difficile. Aprendo la mente mi rendo conto di quanto è profonda questa frase. Ognuno di noi ha il suo mondo piccolino e lo creiamo come vogliamo noi stessi. Come una pallina trasparente, che esprime o la bellezza o il contrario. Ogni mini mondo influenza seriamente gli altri che sono vicini. Da questo dipende la nostra esistenza. Creando i mondi brillanti, luminosi e caldi, ognuno di noi, anche se siamo piccole gocce, può creare una gran bella cartuccia di energia, che ci aiuterà non solo a vincere questa pandemia, ma sarà molto forte anche dopo ed esprimerà energia positiva‚ per il  mondo in cui vivranno i nostri figli. 

"Il Padre"

Concentriamoci su noi stessi e sul mondo che stiamo creando. Può essere l‘arte, può essere qualsiasi altra cosa. Dopotutto è estremamente importante per l'ambiente che ci circonda. Oggi più di prima cerchiamo di  pensare agli altri e non solo a noi stessi. Vedrete con che velocità arriverà il cambiamento. Bisogna solo avere pazienza, vederlo e sentirlo. Apriamo la porta del cuore e dell‘anima.

"Scriviamo responsabilmente" dal cyclo "Le mie Anime"


Non bisogna dimenticare che ognuno di noi ha la responsabilità delle impronte che lasceremo per le generazioni future. Scriviamo la vita con molta attenzione, senza avere paura di essere sensibili, amichevoli, EMPATICI, veri, non finti. IL mestiere della recitazione non è un obbligo. Essere attore è una professione il cui rappresentante in teatro non incarna nient'altro che una persona reale. Il teatro è un'espressione della cultura, invece nella vita ci vogliono ruoli reali e non interpretati.

Piki

 

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